SOCIAL COHESION PAPER n.2 – giugno 2018 – Di Giulia Venturini, Università Bocconi e OCIS e Paolo Graziano, Università degli Studi di Padova e OCIS
Il tema della coesione sociale è diventato sempre più rilevante a livello internazionale, non solo nel contesto europeo. Oltre a sforzi definitori (quali ad esempio Berger-Schmitt, 2000; Jenson, 2010), nel corso degli anni si sono prodotti diversi studi che cercano di mappare la coesione sociale in modo sistematico, soprattutto a livello nazionale. La definizione operativa di coesione sociale prende le mosse dalla letteratura citata ed è la seguente: l’insieme di condizioni socioeconomiche, orientamenti e comportamenti ispirati alla fiducia che mirano a diminuire le disparità e gli svantaggi (di tipo culturale, economico, etnico, o sociale) all’interno di una popolazione di riferimento. Si tratta di una definizione estensiva che tiene volutamente conto di proprietà di processo e di risultato al fine di fornire una fotografia più ampia e articolata possibile del concetto di coesione sociale.
Il presente quaderno di ricerca è il secondo rapporto relativo alla mappatura della coesione sociale nelle regioni italiane. Esso aggiorna ed amplia il lavoro contenuto nel primo rapporto del 2016: non solo si presenta la versione aggiornata dell’indicatore contenuto nel primo quaderno, ma si propone un secondo indicatore – frutto di una riflessione condivisa all’interno dell’Osservatorio – che include nuovi importanti indicatori descritti di seguito, che ci permettono di rappresentare in modo ancora più ampio il concetto di coesione sociale.
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