Venerdì 26 e sabato 27 Maggio, Catania

Sabato 27 maggio dalle ore 15.30 si svolgerà “Ricercatori/trici e attivisti/te tra accademia e società: Una relazione problematica?”, la tavola rotonda con gli/le attivisti/te dei movimenti sociali locali, moderata dal Prof. Gianni Piazza del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali- Unict,  presso la terrazza dello Studentato Occupato 95100.

Riesce la ricerca sociale ad uscire dalle mura dell’Università? E come gestire l’aspetto della posizionalità della/del ricercatrice/ricercatore? Quali codici etici nel condurre la ricerca? Quali confini tra aspetto valoriale e personale del/la ricercatore/trice, e il rapporto con gli/le attivisti/e dei movimenti? La sessione pomeridiana della seconda giornata di studi “Social Movements and Collective Action in Times of Multiple Crises” sarà infatti dedicata all’incontro e alla discussione con gli/le attivisti/e dei movimenti sociali attivi/e in Sicilia. L’obiettivo è quello di riflettere e interrogarsi sul rapporto – a volte conflittuale, a volte cooperativo – che intercorre tra i/le ricercatori/trici e gli/le attivisti/e: sia quando i/le ricercatori/trici sono al medesimo tempo attivisti/ste (o ex attivisti/ste), sia quando non lo sono; sia quando i/le ricercatori/trici coinvolgono gli/le attivisti/e nel fare ricerca, sia quando le differenze tra i ruoli sono più marcate. Nel corso della tavola rotonda ci si occuperà anche delle metodologie di ricerca partecipative e inclusive, che mirano a coinvolgere direttamente gli/le attivisti/e in tutte le sue fasi come la con-ricerca, l’auto-ricerca, la ricerca-azione. Invitiamo quindi tutti/e i/le partecipanti alle giornate di studi e agli/alle attivisti/e impegnati/e nei movimenti territoriali, nelle occupazioni, nei movimenti transfemministi e per la giustizia ambientale a partecipare attivamente a questo momento di dibattito e di confronto, in cui si discuterà non solo di difficoltà, dilemmi e di opportunità – che i/le ricercatori/trici incontrano nello studio dei conflitti e dei movimenti sociali, ma anche delle funzioni, del significato e dell’utilità che questi studi hanno, o possono avere, per gli/le attivisti/e, generando cooperazione e interesse, oppure indifferenza se non ostilità.

 

L’evento è organizzato  dallo Standing Group su partecipazione politica e movimenti sociali della SISP, società italiana di scienza politica. Organizzatori: Manuela Caiani, Giuliana Sorci, Federica Frazzetta, Gianni Piazza.

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